Ho scattato le foto 10 minuti fa. Un merlo piccolo (ma neanche poi tanto) si è posato sulla siepe di casa e adesso non riesce più a cavarsela. Mamma e papà merli, accortisi dei due gatti, hanno cominciato a fare un baccano del diavolo. La mia leonessa ha deciso che se lo vuole mangiare ed eccola mentre cerca di raggiungere la preda, districandosi fra i rami. Lo so che non è bello, ma la natura è così: i gatti sono predatori e i merli... sono merli. Adesso capisco perché dalle mie parti a chi non è esattamente un mostro di furbizia si dice "sei un merlo!".
Comunque, i tifosi dei merli stiano tranquilli: non c'è riuscita e fra un'oretta tutti in casa. Così il merlo sarà salvo. Almeno per oggi.
Ecco un LO dedicato al mio gattino: Vispo. E' con me da 5 anni. E' nato in casa (praticamente nella scarpiera) da una randagia che abbiamo accolto, mossi a compassione dalle sue condizioni. Insieme a lui sono nati altri 4 gattini, di cui 2, purtroppo, morti pochi giorni dopo il parto; una investita a 6 mesi e gli altri due che vivono felicemente con noi: Vispo, appunto e la sorellina Elsa (prossimamente su questi schermi). Vispo è nato Vispa, nel senso che, non avendo mai avuto gatti, non sapevo che l'ambaradan ci mettesse un po' a comparire; quindi per noi era una femmina. Poi, portato dal veterinario, abbiamo scoperto l'arcano. Vispo perchè è proprio un gatto vispo. Elsa, invece, perchè da bambina adoravo il telefilm "nata libera", la cui protagonista era una leonessa di nome Elsa. Dato che la mia gatta è una tipa che decide lei come, dove e quando, cioè si comporta da "nata libera", ho pensato a questo nome.